PostInEvidenza

Loading...

 

MEDEA Seneca
 
Il personaggio Medea nella rappresentazione è visto attraverso un caleidoscopio che ha modificato e moltiplicato il suo essere. La donna irata Medea risulta potente ed efficace attraverso le varie voci delle attrici che la interpretano, trasformandosi talora in fuoco, con diversi lembi di fiamma, talora in una piramide che sovrasta Giasone, talora in cerchio magico che lo circonda e lo accusa. Le sfumature di carattere e la vasta gamma della rabbia e dell'ira sono state una vera palestra di interpretazione e di ricerca per le attrici-Medea. Attraverso il monologo iniziale del personaggio Chirone, che non esiste nel testo, si è cercata un'interpretazione cinematografica, il meno teatrale possibile, per attribuire un omaggio al grande regista Pasolini e al suo famoso film Medea. La regia ha utilizzato la geometria dei corpi nello spazio per aumentare l'efficacia dell'azione, togliere realismo, cercando il più possibile di far passare allo spettatore un'idea neutra del mito.

Nessun commento:

Posta un commento