Le donne sapienti - Moliére 8 gennaio 2023 POSTI ESAURITI prenotabile la replica del 18 febbraio ore 17

POSTI ESAURITI  8/01  PRENOTAZIONI SOSPESE

 Le donne sapienti   (titolo originale Les Femmes savantes) è una commedia in cinque atti scritta nel 1672 dal commediografo francese Molière. Penultima opera di Molière, è l'ultima grande commedia scritta in versi. Fa parte di quel ristretto numero di opere che l'autore scrisse per sua necessità espressiva, e non per compiacere le esigenze della corte reale.

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Prenotazione per la replica del 18 febbraio ore 17

https://forms.gle/GMacBkHyr9BP13yXA

    18 febbraio ore 17.00
 




 Prenotazioni:  info@teatrosantandreabg.it

 

Concerto dell'Epifania 6 gennaio 2023

 






CBT 300 – IL CLAVICEMBALO BEN TEMPERATO, LIBRO I - 1722-2022

JOHANN SEBASTIAN BACH


Il concerto mette il punto sui 300 anni del I Libro del “CBT”, opera monumentale composta da Johann Sebastian Bach nel1722. “Il clavicembalo ben temperato”, traduzione dal tedesco “Das wohltemperierte Klavier”, un insieme di 24 Preludi e Fughe in tutte le tonalità, che Bach scrisse in particolar modo a scopo didattico, essendo oltre che un grande organista e organaro, pure maestro di coro, organizzatore musicale e insegnante di tutti gli strumenti a tastiera in uso all’epoca. 

I brani in programma, liberamente scelti dal I libro del “CBT”, rappresentano la summa dell’arte compositiva del musicista originario di Eisenach.  Spesso anche J.S. Bach aveva un’intenzionalità improvvisativa, al pari di altri suoi colleghi musicisti, come dimostrano parecchie sue opere scritte per lo studio dellatastiera, clavicembalo o organo che dir si voglia. L’approccio è quello tipicamente europeo, con un’opera che ricalca l’interaproduzione di J.S.Bach: dottrina, disciplina e arte sono i trecriteri che anche nel “Clavicembalo ben temperato” risultano fusi, perfettamente intrecciati.

Dal “Clavicembalo ben temperato” Libro I, di J.S. Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750)

Preludi e fughe

I Do maggiore

II Do minore

III Do diesis maggiore

IV Do diesis minore

V Re maggiore

VI Re minore

VII Mi bemolle maggiore

VIII Mi bemolle minore/Re diesis minore

IX Mi maggiore

X Mi minore

XI Fa maggiore

XII Fa minore

CARLO MAGNI


Carlo Magni, musicista e compositore, Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte nel 1987 sotto la guida del, Maestro Gino Rossi, presso il conservatorio di Mantova, ha coltivato lapassione per la musica afroamericana.

Pubblicazioni discografiche

1992: Carlo Magni Group – Introspection (Le Parc Music 502-2), con Mauro Negri, Riccardo Fioravanti, Riccardo Biancoli, Michael, Rosen, 1995: Carlo Magni – In Side Out (CDpM/Lion Records – 106-2), , con Riccardo Fioravanti, Riccardo Biancoli, Michael Rosen, Giulio, Visibelli, Dario Faiella, Giampiero Prina, 1998: Carlo Magni - Time Remembered (CDpM Lion Records 122-2), con Ares Tavolazzi, Giampiero Prina, Michael Rosen, Marco Ricci,, Stefano Bagnoli, Guido Bombardieri, 2002: Carlo Magni trio live – Besame Mucho (CDpM/Lion Records – 139-, 2) con Marco Ricci, Stefano Bagnoli, 2005: Carlo Magni/Guido Bombardieri – Dialogues (Music Center BA 080, CD), 2005: Antologia della Chitarra Jazz in Italia, vol.2 (Buscemi BCD, 005) con Sandro di Pisa, Dario Faiella, Riccardo Bianchi, Massimo, Minardi, 2011: Carlo Magni - Notturni (Music Center BA 296 CD) con Yuri, Goloubev, Asaf Sirkis, Julian Arguelles,

Concerti, collaborazioni e riconoscimenti

 Per le sue pubblicazioni discografiche “Introspection” (1992), “In Side, Out” (1995), “Time Remembered” (1998), “Besame Mucho” (2002) e “Dialogues”, (2005) e "Notturni" (2011) ha ricevuto riscontri critici sia a livello, nazionale che internazionale.

 In particolare quella della rivista, newyorchese Cadence (marzo ‘96).

 Il referendum indetto annualmente dal, mensile Musica Jazz lo ha classificato al settimo posto nel Top Jazz, nazionale riservato ai migliori nuovi talenti (1996).

Alla guida di proprie formazioni ha partecipato ad alcuni importanti, Festival Jazz italiani, aprendo i concerti, tra gli altri, del trio, Garbarek-Vitous-Erskine e del Joe Zawinul Syndicate.

Numerose sono le sue collaborazioni sia a livello concertistico che, discografico con musicisti di fama come i bassisti Ares Tavolazzi, Paolino, Dalla Porta, Marco Micheli, Riccardo Fioravanti e Marco Ricci; i batteristi, Giampiero Prina, Mauro Beggio, Ellade Bandini, Vittorio Marinoni, Stefano, Bagnoli, Max Furian, Riccardo Biancoli, Emanuele Maniscalco e Marco Zanoli;, i sassofonisti Mauro Negri, l’americano Michael Rosen, Emanuele Cisi,, Giulio Visibelli, Michele Bozza e Fabrizio Mandolini; il trombettista Marco, Brioschi, i chitarristi Franco Cerri, Bebo Ferra, Dario Faiella, Sandro di, Pisa e Guido Di Leone ai quali vanno aggiunti l’armonicista Bruno de, Filippi ed il vibrafonista Andrea Dulbecco.

Sul fronte internazionale vanno citati i batteristi Heinrich Köbberling,, Andrea Marcelli, Sebastian Merk, Bruno Pedroso e Asaf Sirkis, i bassisti, Johannes Fink, Jonathan Robinson, Peter Klinke, Nelson Cascais, Hugo, Antunes e Yuri Goloubev, il trombettista Tobias Netta, il sassofonista, Julian Arguelles ed il chitarrista Hans Mathisen.

 Negli anni scorsi ha, accompagnato due tra i maggiori esponenti del jazz mondiale, recentemente, scomparsi: il chitarrista Jim Hall durante uno stage sull’improvvisazione, e il sassofonista Lee Konitz in contesto orchestrale.

Nell’ambito della sua attività di compositore e arrangiatore ha realizzato,, oltre agli originals di “In Side Out”, alcuni nuovi progetti: “Fantasie di, Walt Disney” con la vocalist Silvia Infascelli e un contest in duo con il, clarinettista e sassofonista Guido Bombardieri, con il quale nel febbraio, del ‘98 è stato ospite della RTI (Radio Televisione Svizzera Italiana).

Il brano “Lisboa”, presente nel CD “Dialogues”, è stato trasmesso in due, diverse occasioni (2005 e 2011) da Radio Tre Rai, nella trasmissione, Battiti.

Sempre nel 2005 Buscemi Records ha pubblicato il CD “Antologia, della chitarra jazz in Italia, Volume 2”, contenente i brani “Besame Mucho”, e “Autumn Leaves”, frutto della collaborazione con Sandro di Pisa, con, Magni nell’inedito ruolo di organista alla consolle dell’Hammond C3.

Dal 2001 Magni ha introdotto nei suoi recitals anche una rilettura del, repertorio ragtime, riproponendo al pubblico alcune delle più significative, composizioni di Scott Joplin e del piano jazz tradizionale con trascrizioni, del genere stride piano, portato alla ribalta nel quartiere di Harlem dal, geniale pianista di colore James P.Johnson.

Nel maggio 2004 si è esibito in un tour di tre giorni nei principali jazz, club della capitale tedesca Berlino, riscuotendo l'unanime consenso di, critica e di pubblico, ripetendosi poi a settembre in quel di Lisbona, per, quattro concerti presso il Centro Culturale di Belem ed il celeberrimo Hot, Clube de Portugal.

Sue composizioni sono state eseguite nel febbraio 2005, presso alcuni jazz club europei: a Copenaghen in Danimarca e a Monaco di, Baviera in Germania.

 Sempre a febbraio il ritorno a Berlino, per una serie, di concerti.

Nell’agosto del 2005 è stato invitato dalla RTSI a presentare il progetto, “Fantasie di Walt Disney” al 58° Festival del Cinema di Locarno in Svizzera.

Nel mese di ottobre 2006 è tornato in quel di Lisbona, per tre concerti, presso l’Hot Clube.

 A cavallo tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 una, nuova tappa in quel di Berlino, per alcuni concerti presso il rinomato, Schlot, uno dei più importanti jazz club della città.

L’ultimo lavoro discografico, “Notturni”, è stato registrato nel, prestigioso studio discografico Berry House ad Ardingly in Inghilterra,, , con un gruppo internazionale formato dal russo Yuri Goloubev al, contrabbasso, l’israeliano Asaf Sirkis alla batteria e lo scozzese Julian, Arguelles ai sassofoni.

Nel dicembre 2016 lo Schlot di Berlino l’ha voluto nuovamente come ospite,, alla testa di un quintetto internazionale, con i tedeschi Olaf Casimir, (contrabbasso) e Peter Ehwald (sassofoni), l’italo-tedesco Andrea Marcelli, (batteria) ed il brasiliano Amoy Ribas (percussioni).

L’album “Dreamsville” (Atelier Sawano AS 152) del Roberto Olzer Trio, nel, quale è contenuto il brano “Ferragosto, ha ricevuto notevoli apprezzamenti, dalla critica giapponese, risultando a fine 2016 uno dei CD più, interessanti del mercato nipponico.

Nel mese di maggio 2017 è stato presentato ufficialmente il nuovo Inno, dell’Atalanta Bergamasca Calcio, scritto a quattro mani con il bassista, russo ma di stanza in Inghilterra Yuri Goloubev, che ha visto l’importante, collaborazione del Coro dei Piccoli Musici di Casazza, diretti dal M° Mario, Mora.

Nel 2021 e 2022 alcune sue composizioni sono state regolarmente studiate, e suonate dagli allievi del Conservatorio di Cardiff in Galles.



 Luca Bosio Photo



Burattini a Natale!!!!

 





«Burattini a Natale», a cura di Associazione Arts e Fondazione Benedetto Ravasio – Museo del Burattino, propone un gran finale di tre spettacoli a Bergamo alta, ciascuno in doppia replica, della compagnia fiorentina dei Pupi di Stac, creata da Carlo Staccioli – in arte Stac - a Firenze nel 1946.

I Pupi di Stac hanno lo stesso carattere burbero ma bonario dei fiorentini e si esibiranno a Bergamo presso il teatro Sant’Andrea di Città Alta (via Porta Dipinta 37). Gli spettacoli sono adatti dai 3 anni in su.

Lunedì 26 dicembre, alle 10.45 e alle 15.30, presso il teatro Sant’Andrea 

«I tre doni del Vento Tramontano».

 Lstoria di due mezzadri toscani, cui il vento tramontano ha distrutto il raccolto, ma il vento che soffia sui campi è in fondo bonario e saprà provvedere.

Martedì 27 dicembre, alle 10.45 e alle 15.30, presso il teatro Sant’Andrea 

«La storia di Prezzemolina»

Un grande classico delle fiabe tradizionali italiane: un povero boscaiolo e la moglie aspettano l’arrivo di una bambina. La donna ha voglia di prezzemolo e il marito lo coglie nell’orto della strega che, infuriata, pretende che la bimba diventi sua serva.

Mercoledì 28 dicembre, alle 10.45 e alle 15.30, presso il teatro Sant’Andrea

 «Il giardino del Re».

La nonna racconta tre storie: «La fiaba della fanciulla e il fiore», «La novella dei due gobbi» e «La filastrocca di Petuzzo». Attraverso filastrocche, canti e giochi, i piccoli spettatori vengono invitati a interagire con i burattini.

Il biglietto unico, per adulti e bambini dai 3 anni, costa 7 euro. I biglietti sono in vendita solo alle casse, un’ora prima dell’inizio degli spettacoli, non è richiesta la prenotazione.

INFO e prenotazioni
I Teatri Dei Bambini

035 211 211
375 547 8181 whatsapp

 

 

 Note dalla Tanzania

7 dic 2022  ore 20.30
Narrazioni e intrecci musicali di alcuni ragazzi che hanno vissuto un'esperienza di volontariato in Tanzania