GRANDE POMERIGGIO JAZZ
AYRTON LIVES
CURRICULUM VITAE CARLO MAGNI TRIO
Carlo Magni, musicista e compositore
nato a Bergamo il 23/01/1967
residente ad Alzano Lombardo (BG) in via Pesenti, 19
telefono Cellulare: 339/1656744
e-mail: cmagni@tiscali.it
Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte nel 1987
sotto la guida del Maestro Gino Rossi, presso il conservatorio di Mantova, ha
coltivato la passione per la musica afroamericana.
Pubblicazioni
discografiche 1992: Carlo Magni Group – Introspection (Le Parc Music 502-2) con Mauro Negri, Riccardo Fioravanti, Riccardo
Biancoli, Michael Rosen 1995: Carlo Magni – In Side Out (CDpM/Lion Records – 106-2) con Riccardo Fioravanti, Riccardo Biancoli, Michael
Rosen, Giulio Visibelli, Dario Faiella, Giampiero Prina 1998: Carlo Magni - Time Remembered (CDpM Lion Records 122-2) con Ares Tavolazzi, Giampiero Prina, Michael Rosen,
Marco Ricci, Stefano Bagnoli, Guido Bombardieri 2002: : Carlo Magni trio live – Besame Mucho (CDpM/Lion Records – 139-2) con Marco Ricci, Stefano Bagnoli 2005: Carlo Magni/Guido Bombardieri – Dialogues (Music Center BA 080 CD) 2005: Antologia della Chitarra Jazz in Italia, vol. 2 (Buscemi BCD 005) con Sandro di Pisa, Dario Faiella,
Riccardo Bianchi, Massimo Minardi
2011: Carlo Magni - Notturni (Music Center BA 296 CD) con Yuri Goloubev, Asaf
Sirkis, Julian Arguelles __________________________________________________________________ Concerti,
collaborazioni e riconoscimenti Per le sue
pubblicazioni discografiche
“Introspection” (1992), “In Side Out” (1995), “Time Remembered” (1998), “Besame
Mucho” (2002), “Dialogues” (2005) e "Notturni" (2011) ha ricevuto riscontri critici sia a livello
nazionale che internazionale. In particolare quella della rivista
newyorchese Cadence (marzo ‘96). Il
referendum indetto annualmente dal mensile Musica Jazz lo ha classificato al settimo
posto nel Top Jazz nazionale riservato ai migliori nuovi talenti (1996). Alla guida
di proprie formazioni ha partecipato ad alcuni importanti Festival Jazz
italiani, aprendo i concerti, tra gli altri, del trio Garbarek-Vitous-Erskine e
del Joe Zawinul Syndicate. Numerose
sono le sue collaborazioni sia a livello concertistico che discografico con musicisti
di fama come i bassisti Ares Tavolazzi, Paolino Dalla Porta, Marco Micheli,
Riccardo Fioravanti e Marco Ricci; i batteristi Giampiero Prina, Mauro Beggio,
Ellade Bandini, Vittorio Marinoni, Stefano Bagnoli, Max Furian, Riccardo
Biancoli, Emanuele Maniscalco e Marco Zanoli; i sassofonisti Mauro Negri,
l’americano Michael Rosen, Emanuele Cisi, Giulio Visibelli, Michele Bozza e
Fabrizio Mandolini; il trombettista Marco Brioschi, i chitarristi Franco Cerri,
Bebo Ferra, Dario Faiella, Sandro di Pisa e Guido Di Leone ai quali vanno
aggiunti l’armonicista Bruno de Filippi ed il vibrafonista Andrea Dulbecco. Sul fronte internazionale vanno citati i batteristi
Heinrich Köbberling, Andrea Marcelli, Sebastian Merk e Bruno Pedroso e Asaf
Sirkis, i bassisti Johannes Fink, Jonathan Robinson, Peter Klinke, Bruno
Pedroso e Yuri Goloubev, il trombettista Tobias Netta ed il sassofonista Julian
Arguelles. Negli anni ‘90 ha
accompagnato due tra i maggiori esponenti del jazz mondiale: il chitarrista Jim
Hall durante uno stage sull’improvvisazione e il sassofonista Lee Konitz in contesto orchestrale. Nell’ambito della sua attività di compositore e
arrangiatore ha realizzato, oltre agli originals di “In Side Out”, alcuni nuovi progetti: “Fantasie di Walt
Disney” con la vocalist Silvia Infascelli e un contest in duo con il
clarinettista e sassofonista Guido Bombardieri, con il quale nel febbraio del
‘98 è stato ospite della RTI (Radio Televisione Svizzera Italiana). Il brano “Lisboa”, presente nel CD “Dialogues”, è
stato trasmesso in due diverse occasioni (2005 e 2011) da Radio Tre Rai, nella
trasmissione Battiti. Sempre nel 2005 Buscemi Records ha pubblicato il CD
“Antologia della chitarra jazz in Italia, Volume 2”, contenente i brani “Besame
Mucho” e “Autumn Leaves”, frutto della collaborazione con Sandro di Pisa, con
Magni nell’inedito ruolo di organista alla consolle dell’Hammond C3. Dal 2001 Magni ha introdotto nei suoi recitals anche
una rilettura del repertorio ragtime,
riproponendo al pubblico alcune delle più significative composizioni di Scott
Joplin e del piano jazz tradizionale con trascrizioni del genere stride piano,
portato alla ribalta nel quartiere di Harlem dal geniale pianista di colore
James P. Johnson. Nel maggio 2004 si
è esibito in un tour di tre giorni nei principali jazz club della capitale
tedesca Berlino, riscuotendo
l'unanime consenso di critica e di pubblico, ripetendosi poi a settembre in
quel di Lisbona, per quattro concerti presso il Centro Culturale di Belem ed il
celeberrimo Hot Clube de Portugal. Sue composizioni sono state eseguite nel
febbraio 2005 presso alcuni jazz club europei: a Copenaghen in Danimarca e a
Monaco di Baviera in Germania. Sempre a febbraio il ritorno a Berlino, per una
serie di concerti. Nell’agosto del 2005 è stato invitato dalla RTSI a
presentare il progetto “Fantasie di Walt
Disney” al 58° Festival del
Cinema di Locarno in Svizzera. Nel mese di ottobre 2006 è tornato in
quel di Lisbona, per tre concerti presso l’Hot Clube. A cavallo tra la fine del
2009 e l’inizio del 2010 una nuova tappa in quel di Berlino, per alcuni
concerti presso il rinomato Schlot, uno dei più importanti jazz club della
città. L’ultimo lavoro discografico, “Notturni”, è stato
registrato nel prestigioso studio
discografico Berry House ad Ardingly in Inghilterra, con un gruppo
internazionale formato dal russo Yuri Goloubev al contrabbasso, l’israeliano
Asaf Sirkis alla batteria e lo scozzese Julian Arguelles ai sassofoni. Nel dicembre 2016 lo Schlot di Berlino l’ha voluto nuovamente come ospite, alla testa di
un quintetto internazionale, con i tedeschi Olaf Casimir (contrabbasso) e Peter
Ehwald (sassofoni), l’italo-tedesco Andrea Marcelli (batteria) ed il brasiliano
Amoy Ribas (percussioni). L’album “Dreamsville”
(Atelier Sawano AS 152) del Roberto Olzer Trio, nel quale è contenuto il brano
“Ferragosto”, ha ricevuto notevoli apprezzamenti dalla critica giapponese,
risultando a fine 2016 premiato dalla rivista “Jazz Critique Magazine” come
miglior disco di jazz strumentale dell’anno. Nel mese di maggio 2017 è stato presentato
ufficialmente il nuovo Inno
dell’Atalanta Bergamasca Calcio, scritto a quattro mani con il bassista
russo ma di stanza in Inghilterra Yuri Goloubev, che ha visto l’importante
collaborazione del Coro dei Piccoli Musici di Casazza, diretti dal M° Mario
Mora. Nel 2021 e 2022 alcune sue composizioni sono state
regolarmente studiate e suonate dagli allievi del Conservatorio di Cardiff in
Galles.
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YURI GOLOUBEV - Contrabbasso
I musicisti come Goloubev al mondo sono
davvero pochissimi. Dopo aver raccolto consensi in tutte le parti del globo
nella sua prima vita da musicista classico, suonando ed incidendo per EMI e
SONY (una di queste incisioni è stata anche nominata per il Grammy), con nomi
come Rostropovich e Bashmet, Galway e Quasthoff, dopo essersi trasferito in
Italia nel 2004, si rivolge completamente verso il jazz. Attualmente si può
vedere Goloubev partecipare ai più prestigiosi festival, come Umbria Jazz e
London Jazz Festival, Festival of Perth e North Sea Jazz, e pubblicare album
jazzistici per etichette musicali talmente importanti come ACT e Universal. La
qualità della sua scrittura, accanto alla straordinaria padronanza dello
strumento, ne fanno uno strepitoso musicista che pubblico e critica non si
stancano mai di apprezzare.
Nasce a Mosca nel 1972. Si laurea in
contrabbasso nel 1995 presso il Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove studia
anche composizione. Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad
aver ricevuto dal Governo Russo il prestigioso titolo di "Artista ad
Honorem della Federazione Russa".
Collaborazioni con grandi jazzisti quali Bob
James, Ralph Towner, Billy Kilson, Kenny Werner, Enrico Pieranunzi, Gwilym
Simcock, Jason Rebello, Tim Garland, Stan Sulzmann, Rick Margitza, Tullio De
Piscopo, Rosario Giuliani, Paul Bollenback, Shawnn Monteiro, Bill Smith, Klaus
Gesing, Wolfgang Muthspiel, Julian Arguelles, Claudio Fasoli, Giovanni Falzone,
Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, Michael Rosen, Benjamin
Henocq, Mahnu Roche, Asaf Sirkis, Guido Manusardi, Bebo Ferra e moltissimi altri.
Appare sui palcoscenici di importanti jazz
festival come Montreux Jazz Festival (Svizzera), London Jazz Festival, Bangkok
Jazz Festival, Leverkusener Jazztaege (Germania), Festival of Perth
(Australia), Umbria Jazz (Italia), North Sea Jazz (Olanda), Iseo Jazz (Italia),
Piacenza Jazz Fest (Italia), Loulé Jazz Festival (Portogallo), Boheme Jazz
(Russia), St.Petersburg Jazz Spring (Russia), Saalfelden Jazz Festival
(Austria), Jazz Carnival (Ucraine), Jazzahead! (Germania), Brecon Jazz Festival
(Inghilterra).
Dal 2007 al 2009 insegna al Centro Professione
Musica (CPM), Milano, nel 2010 – 2011 è il professore di contrabbasso jazz
presso il Conservatorio Statale F. Bonporti (Trento). Attualmente insegna
contrabbasso jazz e teoria presso The Royal Welsh College of Music and Drama a
Cardiff, Wells Cathedral School e King's College, Taunton (Regno Unito). Tiene
seminari in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, Irlanda, Italia.
Ha partecipato a quasi 100 registrazioni CD e
ha scritto numerosi brani jazzistici e da camera, come anche trascrizioni che
sono state pubblicate in Russia, Germania e negli Stati Uniti. Gli hanno
dedicato ritratti riviste e giornali come Harper's Bazaar, All About Jazz USA,
Jazz Magazine, Jazzit, Corriere Della Sera, La Stampa e molti altri.
Il primo premio nel Concorso Nazionale degli
studenti gli ha portato a diventare Primo Contrabbasso di "Ensemble
XXI" Orchestra da Camera (1990 - 1991) diretta da Lygia O'Riordan; nella
stagione 1991 - 1992 si esibiva con l'orchestra del Teatro Bolshoi di Mosca e
dal 1992 al 2004 è stato Primo Contrabbasso di una delle più celebri orchestre
da camera del mondo, I Solisti di Mosca di Yuri Bashmet. In questo contesto ha
collaborato con alcuni dei massimi musicisti contemporanei come Gidon Kremer,
Sviatoslav Richter, Mstislav Rostropovich, Barbara Hendricks, James Galway,
Lynn Harrell, Thomas Quasthoff, Vladimir Spivakov, Maxim Vengerov, Shlomo
Mintz, Sarah Chang, Mario Brunello, Uto Ughi, Kim Kashkashian - solo per
citarne alcuni, esibendosi nelle più importanti sale da concerto del mondo -
Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam,
Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra,
Palacio de Bellas Artes nel Messico, Sydney Opera House, Palais des Beaux Arts
di Bruxelles, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Megaron di Atene, Gewandhaus
di Lipsia e in grandi festival come Bath Music Festival (Gran Bretagna),
Omaggio a Roma (Italia), Casals Festival (Puerto Rico), Festival di Perth
(Australia), Prestige de la Musique (Francia), Kuhmo Chamber Music Festival
(Finlandia), Hong Kong Festival of the Arts e moltissimi altri.
MARCO ZANOLI - Batteria
Nato nel 1971, inizia lo studio della batteria
a 15 anni. Ottiene il diploma di compimento medio in batteria e percussioni
presso il liceo musicale W.A. Mozart di Samarate (VA) sotto la guida del
Maestro Roberto Cavallo, conseguendo poi il diploma di laurea in batteria e
percussioni jazz presso il Conservatorio G.Verdi di Milano con il massimo dei
voti.
Ha completato la propria preparazione per la
musica jazz con Gianni Cazzola prima e Fabrizio Sferra poi, seguendo stages di
analisi e ricerca con Ron Savage, Ettore Fioravanti, Mauro Beggio, Elliot
Zigmund, Roberto Dani e Marc Guiliana, partecipando a numerosi corsi di
approfondimento, quali tra gli altri, i Berkeley School of Boston tenuti a
Perugia, quelli della Scuola di Musica Siena Jazz e quelli tenuti dalla Scuola
di Musica Sondrio Jazz. Ha fatto parte, per anni, dei laboratori di ricerca
musicale "THEATRUM" di Stefano Battaglia.
Attualmente è tra i più richiesti e apprezzati
batteristi sulla scena jazzistica internazionale; la sua attività concertistica
lo vede spaziare in differenti aree musicali, dal jazz tradizionale al jazz
contemporaneo alla musica d'avanguardia ai progetti di musica improvvisata e
sperimentale.
Ha all'attivo oltre 30 album registrati come
leader, co-leader e sideman, e si è esibito in Italia, Francia, Turchia,
Spagna, Inghilterra, Germania, Austria, Lussemburgo, Belgio, Montenegro,
Svizzera, Russia e Ucraina. E' docente di batteria e musica d'insieme e ha
insegnato presso scuole civiche e accademie musicali in Italia e Svizzera.
Tra le sue collaborazioni professionali
troviamo: Paolo Fresu, Tim Garland, Stefano Battaglia, Claudio Fasoli, Riccardo
Luppi, Emanuele Cisi, John Law, Giovanni Falzone, Danilo Moccia, Daniele Di
Bonaventura, Michael Blake, Dave Samuels, Emilio Soana e molti altri.
Tra le rassegne e i festival internazionali
nei quali si è esibito ci sono London jazz festival (2012) , Umbria Jazz
(2007-2011), Zamora jazz festival (Spagna), Imaxinasons festival internacional
de jazz de Vigo (Spagna, Padova jazz festival, Iseo Jazz Festival, Clusone jazz
festival, Odessa Jazz Carnival (Ucraina), Musica sulle Bocche, MiTo settembre
Musica (2007-2010), Roccella Ionica jazz festival, Barletta jazz festival,
Usdaba jazz festival (Russia), MiJazz Milano jazz festival, Morellino Classica
Festival.