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DOMENICA 23 NOVEMBRE ORE 18 MUSICA E TEATRO Una serata con le sottili e squisite melodie del Signor Erik Satie

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“Le sottili e squisite melodie del Sig. Erik Satie”

Alberto Foresti   Pianoforte             

Claudio Morandi   Voce recitante

Giovanna Gagliardini   Danza e movimenti scenici

Regia   Claudio Morandi

 

Lo Spettacolo è composto dalle musiche scritte da E. Satie e da letture interpretate tratte da suoi scritti, e da movimenti scenici su alcune sue composizioni, è un elegante collage che ha il fine di far conoscere la vita di un vero precursore dei tempi (scriveva : “Sono nato troppo giovane in tempi tropo vecchi”)

 Se il nome di Satie vi suona assolutamente nuovo forse, conoscerete invece le opere principali di artisti quali: Debussy, Stravinsky e Ravel.  Che cosa hanno in comune questo quasi sconosciuto compositore francese e questi tre mostri sacri? Semplice, il primo è stato l’ispiratore dei secondi. Erik Satie (1866-1925) fu una personalità fuori del comune, sicuramente eccentrico (collezionava ombrelli, viveva in una stanza piccolissima in cui nessuno poteva entrare, dava alle sue partiture nomi molto stravaganti...), un iniziatore delle sperimentazioni armoniche e melodiche che caratterizzano la musica del nostro secolo. Sicuramente alcuni dei suoi "allievi" lo superarono in grandezza, ma alcuni dei suoi capolavori, come le "Gymnopedies” mantengono tuttora inalterato il proprio fascino. II collage di opere, musicali e letterarie, che si è realizzato vuole essere una panoramica colta e divertente che ci permette di conoscere Satie oltre che sotto l’aspetto di grande compositore anche sotto quello di scrittore sagace e divertente capace di gettare i semi di una profonda comicità non sense. I testi sono tratti da appunti ritrovati alla sua morte nella sua stanza ad Arcueil, lì in un agglomerazione indistinta di oggetti diversi, raccolti in una vita, si trovarono quattromila bigliettini nitidamente calligrafati, riposti in scatole di sigari, e un numero imponente di ombrelli.

Ascoltando musica e parole di Satie si ha l’impressione di vivere all’interno del lungo momento felice in cui a Parigi era frenetica la circolazione tra musica, pittura, letteratura. (Picasso, Stravinsky, Cocteau,Max Jacob ecc..) .

Lo spettacolo è stato presentato in diversi Festival, tra cui Il Festival internazionale dell’Accademia Europea di musica di Erba (Co).

 

 Alberto Foresti   Pianoforte – Ha concluso gli studi sotto la guida di G. Legramanti Ha suonato per la “Gioventù musicale italiana” e collabora con alcuni importanti Teatri italiani .  Interessato da sempre alla scuola pianistica napoletana con studi a Napoli, Roma, ecc., si occupa si musicoterapica, Insegnante nei licei psicopedagogico, coreutico e presso l’Accademia Europea di musica di Erba (Co).

Claudio Morandi   Voce recitante- Attualmente si occupa della direzione artistica del Centro Universitario Teatrale dell’Università di Bergamo, insegna recitazione, ha al suo attivo diverse regie teatrali, ed è Direttore di Teatro Sant’Andrea a Bergamo

Giovanna Gagliardini - Danza e movimenti scenici Architetto con una formazione e un’esperienza maturata in diversi ambiti artistici.   Attrice, regista, autrice e performer, si dedica alla progettazione e all’allestimento di spettacoli volti alla valorizzazione dei beni del patrimonio artistico e paesaggistico lombardo.    Le sue creazioni affrontano tematiche di interesse attuale, intrecciando linguaggi diversi in un percorso di ricerca poetica e visiva.


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