“Le sottili e squisite melodie del Sig. Erik
Satie”
Alberto
Foresti Pianoforte
Claudio
Morandi Voce recitante
Giovanna
Gagliardini Danza e movimenti scenici
Regia Claudio Morandi
Lo Spettacolo è composto dalle
musiche scritte da E. Satie e da letture interpretate tratte da suoi scritti, e
da movimenti scenici su alcune sue composizioni, è un elegante collage che ha
il fine di far conoscere la vita di un vero precursore dei tempi (scriveva :
“Sono nato troppo giovane in tempi tropo vecchi”)
Se il nome di Satie vi suona assolutamente
nuovo forse, conoscerete invece le opere principali di artisti quali: Debussy,
Stravinsky e Ravel. Che cosa hanno in
comune questo quasi sconosciuto compositore francese e questi tre mostri sacri?
Semplice, il primo è stato l’ispiratore dei secondi. Erik Satie (1866-1925) fu
una personalità fuori del comune, sicuramente eccentrico (collezionava
ombrelli, viveva in una stanza piccolissima in cui nessuno poteva entrare, dava
alle sue partiture nomi molto stravaganti...), un iniziatore delle
sperimentazioni armoniche e melodiche che caratterizzano la musica del nostro
secolo. Sicuramente alcuni dei suoi "allievi" lo superarono in
grandezza, ma alcuni dei suoi capolavori, come le "Gymnopedies” mantengono
tuttora inalterato il proprio fascino. II collage di opere, musicali e
letterarie, che si è realizzato vuole essere una panoramica colta e divertente
che ci permette di conoscere Satie oltre che sotto l’aspetto di grande
compositore anche sotto quello di scrittore sagace e divertente capace di
gettare i semi di una profonda comicità non sense. I testi sono tratti da
appunti ritrovati alla sua morte nella sua stanza ad Arcueil, lì in un
agglomerazione indistinta di oggetti diversi, raccolti in una vita, si
trovarono quattromila bigliettini nitidamente calligrafati, riposti in scatole
di sigari, e un numero imponente di ombrelli.
Ascoltando musica e parole di
Satie si ha l’impressione di vivere all’interno del lungo momento felice in cui
a Parigi era frenetica la circolazione tra musica, pittura, letteratura.
(Picasso, Stravinsky, Cocteau,Max Jacob ecc..) .
Lo spettacolo è stato
presentato in diversi Festival, tra cui Il Festival internazionale
dell’Accademia Europea di musica di Erba (Co).
Alberto Foresti Pianoforte – Ha concluso gli studi sotto
la guida di G. Legramanti Ha suonato per la “Gioventù musicale italiana” e
collabora con alcuni importanti Teatri italiani . Interessato da sempre alla scuola pianistica
napoletana con studi a Napoli, Roma, ecc., si occupa si musicoterapica,
Insegnante nei licei psicopedagogico, coreutico e presso l’Accademia Europea di
musica di Erba (Co).
Claudio Morandi Voce recitante- Attualmente si occupa della direzione artistica del Centro Universitario Teatrale dell’Università di Bergamo, insegna recitazione, ha al suo attivo diverse regie teatrali, ed è Direttore di Teatro Sant’Andrea a Bergamo
Giovanna Gagliardini - Danza e movimenti scenici Architetto con una formazione e un’esperienza maturata in diversi ambiti artistici. Attrice, regista, autrice e performer, si dedica alla progettazione e all’allestimento di spettacoli volti alla valorizzazione dei beni del patrimonio artistico e paesaggistico lombardo. Le sue creazioni affrontano tematiche di interesse attuale, intrecciando linguaggi diversi in un percorso di ricerca poetica e visiva.
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