Non perdete l’occasione di unire un momento di sport all’aria aperta alla scoperta delle ricchezze che offre la nostra città! Anche quest’anno torna uno degli appuntamenti più attesi dai bergamaschi: la Millegradini. La camminata culturale più amata dai bergamaschi torna con la partenza collettiva domenica 21 settembre alle 9 da L’Eco di Bergamo e vari percorsi tracciati per visitare le bellezze e i tesori nascosti della nostra città. Sabato 20 i luoghi di interesse che aderiscono alla manifestazione saranno comunque aperti e visitabili per chi preferisce organizzare in autonomia la propria camminata
Teatro Sant'Andrea Bergamo Spazio Artistico
Il Teatro Sant'Andrea di Bergamo è anche "spazio artistico": aperto a tutte le arti, alla ricerca, eventi culturali e mostre; è anche una sala concerti. Ospita la scuola di recitazione "Sant'Andrea" che organizza i corsi per il Centro Universitario Teatrale di Bergamo.
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PostInEvidenza
VENERDI' 19 settembre ore 20.30 Concerto di pianoforte LUCA PEDRINI - VIVALDI
Luca Pedrini, classe ’94, suona il pianoforte sin da quando aveva 4 anni. Appassionato e curioso, grazie ai genitori, decide di intraprendere gli studi musicali privatamente e, successivamente dopo il liceo, in Conservatorio. Da sempre grande appassionato di Vivaldi e del barocco in generale, decide di passare allo studio del clavicembalo e a Como si laurea in questa disciplina nel 2022. Dal 2025 studia Didattica della Musica in conservatorio a Brescia. Durante la stesura della tesi di laurea e in generale negli anni di studio del clavicembalo, si avvicina al mondo della trascrizione ed accomodamento per tastiera di vari brani. Incuriosito, anch’egli prova a trascrivere qualcosa qui e là, senza una vera e propria logica. Da dicembre 2024, invece, si cimenta nella trascrizione metodica e sistematica dell’opera terza del Vivaldi, “L’estro armonico”, completata a fine febbraio del 2025. Continuando su quest’onda creativa, continua le trascrizioni per pianoforte, lavorando all’opera quarta, “La Stravaganza”, conclusa a fine maggio 2025. Attualmente sta lavorando alla celeberrima opera ottava, “Il cimento dell’armonia e dell’inventione”. Seguiranno l’opera nona, “La Cetra”, l’opera decima “concerti per flauto” e concerti vari, sempre del Vivaldi. Tutti queste trascrizioni saranno pubblicate come libri ed epub (pdf da visualizzarsi su tablet).
VENERDI' 22 AGOSTO ore 20.30 Sotto un cielo pieno di stelle - Sant’Alessandro: dalla cura all’educazione.
il 22 agosto alle 20,30, al Teatro Sant’Andrea in Città Alta, sede del Centro Universitario Teatrale, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, e avrà come filo conduttore “Sotto un cielo pieno di stelle. Giovani visioni, terre promesse”. Al centro i giovani come “luogo” di futuro: dove si educa a pensare e a credere, lì sboccia la speranza più concreta. Dialogo tra Elisabetta Bani, prorettrice con delega alla valorizzazione delle conoscenze e ai rapporti con il territorio, Marta Vitali, studentessa e presidente Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) di Bergamo, e Marco Baitelli, studente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose.
Spettacolo "Luci della ribalta"
ALLIEVI SECONDO ANNO SCUOLA CUT "LE FAREMO SAPERE" VENERDI 23 MAGGIO ORE 20.45
VI ASPETTIAMO NUMEROSI
Preparatevi a ridere con gli allievi del secondo anno della nostra scuola teatrale! "Le faremo sapere" vi presenta un'esilarante carrellata di monologhi comici, perfetti per un'audizione... o per strapparvi una risata fragorosa! Dalle aspiranti attrici più tragicomiche a personaggi talmente surreali da sembrare veri, i nostri giovani talenti si lanceranno in performance audaci, tra gaffe memorabili e momenti di pura follia.
Venite a scoprire il futuro del teatro... . Un'occasione unica per vedere all'opera la prossima generazione di "mostri" del palcoscenico... o semplicemente per godervi una serata all'insegna del puro divertimento e dell'improvvisazione
SCUOLA DI TEATRO CUT PRIMO ANNO WONDERFUL SHOW !! MERCOLEDI 30 APRILE 19.30 E 21.30
PERFORMANCE
CON TUTTE LE MATERIE DEL PRIMO ANNO
Serata con i temi del Maestro Battiato "quante lucertole attraversano la strada" ................... 5 aprile ore 20.45
Bergamo Jazz 20 e 23 marzo
Due strepitosi concerti anche quest'anno a Teatro Sant' Andrea
ARUAN ORTIZ “Cub(an)ism”
Il viaggio musicale di Bergamo Jazz 2025 prende avvio con un pianista di origine cubana che ormai da anni ricopre un ruolo importante nel panorama jazzistico contemporaneo. Nato a Santiago de Cuba, Aruán Ortiz si è poi stabilito a Brooklyn e in Spagna: tra i musicisti d’oltreoceano con cui ha collaborato ci sono Esperanza Spalding, James Brandon Lewis, Greg Osby, Andrew Cyrille, Cindy Blackman Santana, Terri Lyne Carrington, Oliver Lake, Don Byron, Rufus Reid, Wadada Leo Smith, Wallace Roney e altri ancora. Per l’etichetta svizzera Intakt ha registrato diversi album, tra i quali Cub(an)ism, inciso in solitudine nel 2016 e diventato riferimento delle sue performance di solo piano. Un disco i cui brani, come scriveva Florian Keller nelle note di copertina, sono nati «da idee e stati d’animo specifici, sviluppati impercettibilmente lungo costruzioni sistematiche condite di imprevisti. Nonostante una certa aderenza formale, la musica di Cub(an)ism rimane sempre sensuale. Utilizzando sistemi chiari ma flessibili, la musica vive di strutture e sorprese. Le strutture cristalline si dissolvono bruscamente, le forme chiare si confondono come un riflesso nell’acqua in tempesta, prima di riemergere. La musica di Ortiz respira questa magia, il fascino di strutture che danzano». Quello di Aruán Ortiz è dunque un pianismo eclettico, che trae linfa vitale dalle varie esperienze vissute in giro per il mondo, a contatto con culture diverse.
JORDINA MILLÀ – BARRY GUY Duo
Bergamo jazz ospita per la prima volta una delle menti più immaginifiche del più avanzato jazz europeo, ma non solo, personalità centrale della musica improvvisata sin dalla fine degli anni Sessanta: l’inglese Barry Guy. Riassumere in poche righe la sua frenetica attività è opera quantomeno limitativa. Val la pena tuttavia ricordare le collaborazioni con i connazionali Evan Parker, Derek Bailey, Paul Rutherford, Tony Oxley e Paul Lytton e con gli americani Cecil Taylor, Roscoe Mitchell e Marilyn Crispell. Capitolo a sé riveste la London Jazz Composer’s Orchestra, una delle più fulgide esperienze di integrazione fra composizione e improvvisazione che lungo il suo percorso ha incrociato le ance di Anthony Braxton e il pianoforte di Irene Schweizer. Forte di un bagaglio tecnico-espressivo che gli permette una padronanza del suo strumento che ha pochi eguali, Barry Guy ha anche suonato con orchestre classiche (The Orchestra of St. John’s Smith Square, City of London Sinfonia, Monteverdi Orchestra, The Academy of Ancient Music, Kent Opera, The London Classical Players) e con la violinista Maya Homburger, sua compagna anche nella vita, esplora anche il mondo della musica antica.
Il sodalizio con Jordina Millà è abbastanza recente: il suo avvio risale al 2017, quando il contrabbassista inglese ha coinvolto la pianista catalana, allieva del connazionale Agustì Fernandez, in un ensemble di improvvisatori riunito in occasione del Barcelona’s Mixtur Festival. Successivamente i due musicisti hanno inciso String Fables, pubblicato nel 2021 dall’etichetta polacca Fundacja Słuchaj. Del febbraio del 2022 è la registrazione dell’album Live In Munich, edito lo scorso anno da ECM. L’ascolto di quest’ultimo disco rivela una perfetta assonanza di intenti che sottende un dialogo assolutamente paritario dalla palpabile tensione espressiva, che combina la libera improvvisazione con elementi propri del linguaggio classico-contemporaneo.