Teatro Sant'Andrea Bergamo Spazio Artistico
Il Teatro Sant'Andrea di Bergamo è anche "spazio artistico": aperto a tutte le arti, alla ricerca, eventi culturali e mostre; è anche una sala concerti. Ospita la scuola di recitazione "Sant'Andrea" che organizza i corsi per il Centro Universitario Teatrale di Bergamo.
Come ogni anno...i saggi finali degli allievi sono in preparazione
BERGAMO JAZZ DAVE BURRELL GIOVEDI' 21 MARZO ORE 17 E IL DUO EMANUELE CISI SALVATORE BONAFEDE DOMENICA 24 MARZO ORE 11.00
Il viaggio musicale di Bergamo Jazz 2024 prende avvio con un veterano del piano jazz: nato a Middletown, Ohio, il 10 settembre del 1940, Dave Burrell è strumentista e compositore di riconosciuta statura, una leggenda vivente degli 88 tasti. Profondamente legato alla tradizione afro-americana (blues, gospel) e ai suoi maestri (da Jelly Roll Morton a James P. Johnson, da Duke Ellington a Thelonious Monk e John Coltrane), Dave Burrell ha sposato sul finire degli anni Sessanta la causa della new thing, collaborando con Archie Shepp, Marion Brown, Pharoah Sanders, Sunny Murray, Albert Ayler, Grachan Moncur III, Roscoe Mitchell e altri ancora. Di quel periodo è anche un suo album dedicato a Giacomo Puccini, intitolato La Vie de Boheme, originale rilettura di famose arie del compositore toscano. In seguito ha fatto parte del gruppo 360 Degrees Music Experience e instaurato proficui rapporti collaborativi con il sassofonista David Murray e con il contrabbassista William Parker. Oggi, Dave Burrell mescola passato e attualità, inventando pagine musicali con quella libertà di spirito e stile che contraddistingue i jazzisti più autentici. Di recente la Parco della Musica Records ha dato alle stampe Harlem Rhapsody, fulgido esempio di un pianismo senza tempo che lo stesso autore descrive come «la sintesi della mia musica ed allo stesso momento uno sguardo al futuro».
SALVATORE BONAFEDE pianoforte
Due artisti, due voci significative del panorama nazionale ed internazionale nei loro rispettivi strumenti, che dialogano sul comune denominatore dell’essenza: da qui nasce l’incontro tra il sassofonista piemontese Emanuele Cisi e il pianista siciliano Salvatore Bonafede, musicisti che sul concetto di essenza hanno basato e sviluppato la loro arte, in un percorso arricchito da illustri esperienze e collaborazioni nella scena jazz internazionale, segnatamente quella statunitense. Entrambi hanno infatti assorbito il linguaggio più autentico dei maestri d’oltreoceano facendolo loro, amalgamandolo con la loro peculiare sensibilità melodica, restituendolo in forma di jazz originale, contemporaneo seppur diretto discendente del grande mainstream. Senza mai perdere di vista ciò che per loro ha significato in musica, ripudiando inutili tecnicismi o dimostrazioni muscolari, concentrandosi sulla autenticità del loro lessico. Siano composizioni originali, con cui entrambi hanno impreziosito i propri lavori discografici, o rivisitazioni di famosi songs, il loro dialogo sarà basato su una conversazione priva di formalità o convenevoli, “straight to the point”.
Classe 1964, Emanuele Cisi ha in curriculum frequentazioni artistiche che ne attestano il valore: da Nat Adderley a George Cables, da Clark Terry a Jimmy Cobb, da Billy Cobham a Jimmy Owens, da Enrico Rava a Paolo Fresu, solo per fare qualche nome tra I tanti possibili. Di recente ha coinvolto nel suo album Far Away l’attore Filippo Timi.
Nato a Palermo nel 1962, Salvatore Bonafede ha avuto modo di registrare dischi insieme a Joe Lovano, Cameron Brown, Adam Nussbaum, Marc Johnson, Paul Motian, John Abercrombie e altri. Ha anche inciso due dischi in piano solo: Dream and Dreams e Caro Luca.
SOTTO IL CIELO DEL TEATRO VOCI DI DONNE E DI UOMINI 8 MARZO 20.45
SERATA CON GLI ALLIEVI DEL SECONDO ANNO
Carnevale a Teatro Sant'Andrea! Domenica 11 febbraio ore 17,30
Festeggia con noi il carnevale assieme alle maschere della commedia dell'arte! Arlecchino, Pantalone, Balanzone e anche il Capitano, Dame e Cavalieri vi aspettano!
Lo spettacolo asce
da una collaborazione del Centro Universitario Teatrale del l’Università di
Bergamo e quello di Brescia, lavoro di Commedia dell’Arte che si rifà alla
tradizione classica dei Canovacci, basato su azione e gesto che gli studenti hanno potuto
sperimentare nei corsi durante le lezioni di Angelo Crotti, attore, che
coordina anche la messinscena di questa
pièce.
Commedia
semplice divertente, energetica , coinvolgente utilizza tutti i caratteri sia con le maschere che senza, con il vortice
di lazzi e gli esilaranti intrecci di innamorati, padri arrabbiati, capitani
fanfaroni e servi furbi, e non mancano i travestimenti e gli equivoci.
Pantalone
e il Dottore tentano un matrimonio combinato tra Ottavio e Lucrezia, rispettivi
figli, ma il caso farà incontrare loro
sicari e bellissime dame di paesi lontani che ostacoleranno, ovviamente, i loro
piani e li costringerà a piegarsi come sempre ad un destino forse più
favorevole.